Economia

Gli sconti di imposta a chi affitta casa e la flat tax costano allo stato come l’assegno unico per i figli

mauro scrobogna
mauro scrobogna
  • In Italia gli interessi della proprietà immobiliare vincono su tutto, anche sul sostegno alla famiglia.
  • Per l’assegno unico lo stato rinuncia a 5,47 miliardi di entrate in meno l’anno, la cedolare secca sugli affitti vale 2,74 miliardi l’anno, quasi come gli incentivi alle imprese che vogliono comprare nuovi macchinari. 
  • Come è possibile che il nostro paese sia disposto a rinunciare ogni anno quasi tre miliardi di euro di entrate, pari a gli incentivi per le imprese che comprano nuovi macchinari, per fare un regalo a chi ha il lusso di poter affittare a terzi una casa?

Il governo che dice di avere a cuore la natalità e il contrasto al declino demografico del paese incasserà nel triennio tra il 2023 e il 2025 5,47 miliardi di entrate in meno per l’assegno unico per i figli a carico. La stessa cifra di mancate entrate si ottiene sommando gli effetti della cedolare secca sugli affitti e il nuovo regime forfettario, imposte sostitutive e quindi fortemente ridotte rispetto alle normali aliquote: le due misure costano rispettivamente 2,74 e 2,72 miliardi di euro.

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