LA GEOGRAFIA DELLA PRODUZIONE

La globalizzazione rallenta ma non cambia

È in corso una trasformazione delle catene di valore che la politica deve gestire: la globalizzazione deve essere riletta attraverso la lente della sicurezza nazionale

  • Aver puntato tutto sulla riduzione dei costi a ogni costo è stato un errore di cui ci siamo accorti negli ultimi due anni.
  • La pandemia ha messo in luce tutti i difetti del sistema che erano emersi subito dopo la crisi del 2008.
  • Oggi, il compito degli stati è di leggere la globalizzazione con la lente della sicurezza nazionale.

L’organizzazione industriale sviluppatasi negli ultimi due decenni è stata molto complessa con un’articolazione minuta dei processi produttivi, una straordinaria dispersione geografica delle catene di valore (filiere) per diminuire i costi, e un generale consenso sul “just in time” per ridurre stock e costi di conservazione. Dal 1990 ad oggi la circolazione dei pezzi di ricambio e delle componenti è giunta a rappresentare oltre la metà del commercio mondiale, come a dire: il prodotto fatto in

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