Economia

Il governo dice di difendere il lavoro e colpisce i lavoratori poveri

Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 22-12-2022 Roma (Italia) Politica - Camera dei Deputati, esame della Legge di bilancio 2023 - Nella foto: il Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti 12-22-2022 Rome (Italy) Politics - Chamber of Deputies, works for the approval of the budget law 2023 - In the photo: Minister of economy Giancarlo Giorgetti
Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 22-12-2022 Roma (Italia) Politica - Camera dei Deputati, esame della Legge di bilancio 2023 - Nella foto: il Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti 12-22-2022 Rome (Italy) Politics - Chamber of Deputies, works for the approval of the budget law 2023 - In the photo: Minister of economy Giancarlo Giorgetti

 

  • Le leggi hanno un difetto: valgono per come sono scritte e non per come sono raccontate. Per settimane il governo ha spiegato che il taglio all’assegno del reddito di cittadinanza contenuto nella legge di bilancio sarebbe stato destinato agli occupabili.
  • Lupi continua a insistere: «La dignità è il lavoro, non l’assistenza dello stato». Ma con le modifiche al reddito di cittadinanza la destra toglie il sussidio anche a chi ha un impiego con una bassa retribuzione. 
  • Anche la modifica sull’offerta congrua va a intaccare il principio dell’adeguata retribuzione. La narrazione del governo sulla dignitià del lavoro va capovolta: qui si sta accettando il lavoro indegno.

Le leggi hanno un difetto: valgono per come sono scritte e non per come sono raccontate. Per settimane il governo ha spiegato che il taglio all’assegno del reddito di cittadinanza contenuto nella legge di bilancio sarebbe stato destinato agli occupabili, cioè quei lavoratori che sono nelle condizioni di lavorare ma che non hanno un impiego e quindi – è il sottotesto nemmeno tanto implicito – che quell’assegno non se lo meritano. La legge che hanno scritto, però, è molto diversa e smonta questa 

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