L’INFINITO CASO DELLA STRADA DEI PARCHI

Il ministero segna un punto nella guerra contro il gruppo Toto

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Con una procedura eccezionalmente veloce nei giorni dell’esodo d’agosto il Consiglio di stato ha di nuovo revocato la concessione delle autostrade tra Roma, L’Aquila e  Pescara agli imprenditori abruzzesi per affidarla all’Anas. Atteso il voto della Camera

  • Ribaltando una sentenza del Tar del Lazio del 27 luglio, il Consiglio di stato il primo agosto ha di nuovo revocato la concessione delle autostrade tra Roma, L’Aquila e Pescara al gruppo Toto per affidarle all’Anas
  • Invocata l’urgenza determinata dallo stato di pericolosità di quei tracciati, anche se la società stradale pubblica subentrante alla fine della giornata di lunedì ancora non si era fatta avanti per prendere in consegna l’infrastruttura
  • Il Senato ha introdotto modifiche all’atto di revoca ministeriale costringendo l’Anas ad assumere circa mille lavofraori del gruppo Toto. In un colpo l’organico dell’Anas passa da 6.300 dipendenti a 7.300

Nella partita a ping pong che contrappone il ministero delle Infrastrutture al gruppo Toto per la gestione della Strada dei parchi, cioè i circa 300 chilometri di autostrade tra Roma, L’Aquila e Pescara, questa volta il punto lo segna il ministero. Una sentenza del Consiglio di stato ribalta una sentenza precedente di pochi giorni fa del Tar-Tribunale amministrativo regionale del Lazio, dà ragione al ministero guidato da Enrico Giovannini, toglie la concessione al gruppo imprenditoriale abruzze

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