- L’analisi più dura sulla legge di bilancio, su cui proseguono le audizioni di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, è di Banca d’Italia.
- La critica è sulle « norme in materia di pagamenti in contante e l'introduzione di misure che riducono gli oneri tributari per i contribuenti non in regola», che rischiano di «entrare in contrasto con l'esigenza di ridurre l'evasione fiscale».
- Ma anche sulla differenza di trattamento riservata ai contribuenti: «La discrepanza di trattamento tributario tra dipendenti e autonomi, e all'interno di questi tra quelli sottoposti a regime forfettario ed esclusi, risulta accresciuta».
L’analisi più dura sulla legge di bilancio, su cui proseguono le audizioni di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, è di Banca d’Italia, cioè dell’istituzione che analizza assieme all’ufficio parlamentare di bilancio le ricadute complessive della manovra. In contrasto con le misure anti evasione Il capo del servizio struttura economica del dipartimento di Economia e Statistica, Fabrizio Balassone, di fronte ai pochi parlamentari presenti questo lunedì ha spiegato che «Le no



