Economia

La Cina tra crescita zero e bolla immobiliare. Mercati in rosso per i timori di nuovi crack

Il colosso Evergrande ha presentato un’istanza per ottenere protezione dai creditori, mentre il sistema dei trust rischia il tracollo. La valuta nazionale è ai minimi sul dollaro e i provvedimenti delle autorità per rilanciare l’economia finora non hanno avuto successo

La settimana nera della Cina, cominciata lunedì con la notizia che l’economia del paese è finita in deflazione, si è conclusa ieri con un nuovo passo verso il baratro di Evergrande, colosso immobiliare del Dragone sull’orlo del collasso. Intanto, da giorni i mercati finanziari stanno seguendo con crescente preoccupazione la china ribassista della moneta cinese, il renminbi, avviato ai minimi sul dollaro dal 2007, mentre la banca centrale di Pechino ha tentato di ridare fiato al sistema iniettan

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