Mentre per gli Usa prevale lo scenario “soft landing”: una crescita non inflazionistica, ancorché inferiore al trend, ma con piena occupazione e un aumento della produttività, lo scenario per l’Eurozona diverge, con il rischio di recessione o stagnazione che rimane elevato
La Fed, tagliando i tassi dello 0,5 per cento, ha dato l’avvio al processo di discesa dei tassi, e creato l’aspettativa per ulteriori tagli. Il presidente Jerome Powell ha dichiarato infatti che la lotta all’inflazione è vinta e quindi non costituisce più un obiettivo per la Banca centrale; non si vedono rischi di recessione; e il taglio è giustificato dal fatto che i tassi attuali, al netto dell’inflazione, eccedono il livello coerente con la crescita secolare. Quattro le novità nelle dichiaraz



