Il Fmi stima che gli Stati Uniti manterranno una crescita superiore al trend nel triennio 2023-2025. L’opposto di quanto stimato per l’Eurozona, dove la crescita aumenta nel triennio, ma rimanendo una frazione di quella americana. Il quesito più rilevante è se questo divario è ciclico o strutturale. Purtroppo, appare strutturale
Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto la pandemia, l’esplosione dell’inflazione, disavanzi pubblici da tempi di guerra, il rallentamento della Cina, e i rischi geopolitici. Lecito domandarsi se nel prossimo anno ci sarà un ritorno alla normalità degli ultimi venti, con una ripresa della crescita, rientro dell’inflazione al 2 per cento senza rischi di recessione, tassi reali in discesa, e una graduale riduzione dei disavanzi pubblici. Lo scenario contenuto nel World Economic Outlook del Fondo m



