- Dalle modifiche al reddito di cittadinanza ad opzione donna, sullo stato sociale il governo adotta sempre lo stesso metodo.
- Prima si decidono i tagli e poi si adeguano le misure alle nuove risorse disponibili.
- E quando arriva la paura di perdere consensi ci si affretta a cercare di correggerle ancora, lasciando nell’incertezza i cittadini
Da una parte si ipotizza un taglio fino a tre miliardi di sussidi ai poveri dall’altra si è ancora alla ricerca di circa 600 milioni di euro da utilizzare nell’arco di tre anni per rifinanziare Opzione donna. Negli ultimi giorni i problemi al ministero del Lavoro sembrano moltiplicarsi, invece che trovare soluzione. Mentre il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti dice che della riforma del reddito di cittadinanza destinato a essere sostituito dalla ben meno generosa Mia (Misura di inclus



