Non basta la spending review dei ministeri. Riprende quota l’ ipotesi di prelievo extra alle banche. Servono più soldi per ridurre ancora l’Irpef. L’incognita dei proventi del Concordato biennale
A poche ore dalla scadenza della mezzanotte di martedì, quando il governo dovrà dare via libera al Documento programmatico di bilancio (Dpb) da inviare alla Commissione europea, la lista finale dei provvedimenti e il loro impatto su conti pubblici è ancora al centro di scambi e baratti tra le diverse anime della maggioranza. Ormai, però, non c’è più tempo: l’accordo va trovato in fretta, anche perché entro lunedì l’esecutivo dovrà depositare in Parlamento la legge di Bilancio, che, come di consu



