- A partire dagli anni Novanta l’italia è entrata in una fase di declino inarrestabile, sono aumentate diseguaglianze e la povertà.
- In tre decenni il paese è stato svuotato dello straordinario apparato finanziario, industriale e infrastrutturale frutto del genio e del duro lavoro dei nostri padri.
- Per recuperare il tempo perduto lo stato deve tornare ad investire nei settori strategici: innanzitutto tecnologie emergenti, infrastrutture di rete e supply chain, ma anche nel capitale umano.
Il 29 ottobre 2020 l’inserto Economia del Corriere della Sera pubblicava un articolo dal titolo: “Perché l’Italia è diventata irrilevante? Il declino spiegato dalla (spietata) analisi dell’Economist”, in cui venivano riportate alcune tra le ragioni che rendono l’Italia il «vero malato dell’Europa». L’8 dicembre scorso, a sua volta, il Financial Times riprendeva una mappa del McKinsey Global Institute in cui impietosamente veniva evidenziato che nel periodo 2000-2019 il Pil pro capite è declinat



