- Secondo l’ultima versione del decreto pensato per accelerare le realizzazioni del Pnrr, il ministro competente può proporre a quello dell’Ambiente l’esenzione dalla valutazione di impatto ambientale in casi di urgenza per gli interventi di competenza statale.
- Inoltre i commissari straordinari per le opere ferroviarie, dipendenti dal ministero delle Infrastrutture, decideranno direttamente i progetti tecnici ed economici che le stazioni appaltanti metteranno a gara.
- Il governo prevede inoltre di tagliare i tempi per il commissariamento per gli enti locali che sono in ritardo con le realizzazioni da trenta a quindici giorni.
La bozza del decreto sul Pnrr allo studio del governo impone una stretta sui poteri commissariali: su quelli del governo sugli enti locali e quelli dei commissari straordinari delle opere che dipendono dal ministero delle Infrastrutture. E in alcuni casi prevede anche che si salti la valutazione di impatto di ambientale delle opere. Resta anche la norma che liberalizza il cambio di destinazione d’uso per gli immobili. La bozza del decreto prevede infatti che per rispettare i tempi del Piano



