- Il governo è pronto a pagare per avere due rigassificatori galleggianti e vuole fissare nuovi incentivi per riempire gli stoccaggi.
- A breve arriverà il decreto che darà mandato a Snam per negoziare l’acquisto e l’affitto. I costi però verranno scaricati sulle bollette, già aumentate per colpa della guerra.
- Il ministero fa i conti con il fatto che tutte le misure messe in campo, che includono anche l’aumento dell’import tramite gli altri gasdotti, per sostituire la Russia non saranno sufficienti nel giro di poco: «Orizzonte di tre anni».
Quanto ci costerà affrancarci dal metano russo per sostituirlo con altro metano? Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha annunciato ieri alla Camera che è stato dato mandato a Snam, la società che gestisce la rete di distribuzione del metano, per l’indirizzo per la negoziazione all’acquisto di un rigassificatore galleggiante e il noleggio di una seconda unità, così da importare più metano da altri paesi tramite nave. Le strutture saranno oggetto di un prossimo decreto del p



