Hai scartato i regali? Tra i tanti c’era proprio quello che volevi? Che desideri hai espresso quest’anno? Non so se è un modo di dire, ma è così tanto tempo che lo dico che penso sia vero: mai esprimere un desiderio se non vuoi davvero vederlo realizzato. Non funziona proprio così, cioè non basta esprimere un desiderio per far sì che si realizzi, ma dire ad altri cosa si vuole di solito fa sì che le cose succedano, fosse pure solo per dimostrare agli altri di farcela.

Oppure perché, detto che vuoi tornare in forma, qualcuno avrà ben pensato di regalarti l’abbonamento per costringerti ad andare in palestra. O hai detto che volevi imparare a cucinare e ti hanno regalato libri, ricettari, pentole o elettrodomestici?

I buoni propositi dovrebbero restare privati? Parliamone. Vuoi cambiare lavoro? Avere una vita più interessante, ricca, serena? Quali desideri hai per il nuovo anno? Per mantenere la mia sanità mentale, presa da mille stimoli a fare sempre di più o sempre meglio (ma meglio di chi?) ho imparato a fare una lista di priorità. L’ho imparato da Heather McGregor in un libro datato e oggi fuori catalogo scritto con lo stesso pseudonimo che usava sul Financial Times: Mrs Moneypenny. Anche che il tempo per fare le cose che ti interessano lo trovi sempre, l’ho imparato da lei.

Quali sono le tue priorità?

«Scrivile. Poi fanne una lista in ordine di importanza. Se ne hai più di cinque riducile e ricorda che le prime due assorbiranno la maggior parte del tuo tempo. Fissa una data in agenda per rivederle... per esempio tra due anni. Le priorità cambiano di continuo», spiegava Heather McGregor che diceva di averne cinque per valutare ogni richiesta di dispendio di tempo e dire di no se non ne vale la pena. Per crescere bisogna decidere le priorità insieme ai propri obiettivi.

E mentre la settimana scorsa consigliavo di imparare a non fare niente per prenderci una pausa, ora pensiamo a pianificare il nostro tempo, per non ciondolare e dare tempo alle cose davvero importanti. Ciondolare, sì, come dice l’esperta di liste e autrice di Manuale di scrittura creativa (Apogeo Editore), Simona Sciancalepore: «Le liste mi aiutano a concentrarmi su cose reali, tangibili ed essenziali. Quando non comincio la mia giornata da una lista ciondolo tutto il giorno e arrivo a sera con la sensazione di non aver combinato niente. Le liste mi aiutano quando non ho tempo ad arrivare dritta al punto. Mi costringono ad essere sintetica e ben radicata a terra».

Mentre un inventario è il riassunto di cosa abbiamo fatto, detto, pensato, realizzato, le liste sono – spiega Sciancalepore  – «un posto per riorganizzarsi, riflettere, semplificare, valorizzare, fare gli elenchi di cose, sogni, ricordi, gusti che vogliamo intorno. Le liste contribuiscono a tenere sotto controllo la nostra vita, a farci risparmiare tempo, a evitare le dimenticanze, il disordine e a ridurre lo stress». Facciamone buon uso allora.

Come fare una lista

«Fare elenchi mi rassicura», spiega Simona Sciancalepore. «Se vuoi che rassicuri anche te, ti serve un taccuino dove prendere nota di tutto. È come sistemare tutto in piccoli cassetti per fare ordine. Ragiona per obiettivi, se vuoi raggiungerli: la carta concretizza le cose da fare. Scegli obiettivi misurabili, datti un tempo, segna le tue motivazioni, metti tutto per iscritto e di tanto in tanto rileggi la lista».

Le liste servono anche a risparmiare. Non solo tempo, ma anche soldi. Bring, l’app che uso per fare la lista della spesa mi ha fatto sapere che quest’anno ha calcolato che grazie all’acquisto programmato ho risparmiato almeno 50 euro. Perché, anche per fare la lista della spesa, serve pensarci su, chiedersi: ma mi serve davvero? Porsi domande, esplorare, annotare i dettagli, sono cose che ti danno un’immagine più fedele di quello che sei, che vuoi, che ti serve.


Questa rubrica termina qui. Mi piacerebbe provare però a lasciarti dei suggerimenti per rendere davvero la tua vita più semplice, partendo da quelle che sembrano piccole cose. Ho due libri da consigliarti: Mangia bene, lavora meglio. La cucina 100% vegetale per persone indaffarate, di Myriam Sabolla (Cairo) e Bon Ton Pop. Manuale di galateo contemporaneo per migliorare se stessi e vivere meglio con gli altri, di Elisa Motterle (HarperCollins). E che sia un 2022 più semplice per tutti. Per davvero. E se ti va di raccontarmi qualcosa di te, dei tuoi buoni propositi continua pure a scrivere a lettori@editorialedomani.it.

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