A Caivano le batterie criminali pagano i familiari dei carcerati, gli affiliati e costruiscono il consenso. Alcuni camorristi che inondano di droga il parco Verde sono ancora liberi, nonostante retate e arresti
Quattrocento uomini delle forze dell’ordine impegnati, il sequestro di armi e droga, l’eco su giornali e tv. L’annunciata “bonifica” del parco Verde di Caivano è iniziata con un’operazione dal bottino magro, ma nelle zone franche da ripulire si gioca la sfida della presidente del Consiglio. Meloni vuole mostrare la faccia feroce dello stato, il pugno di ferro, la tolleranza zero, slogan cari alle destre e non solo, che però non riempiono i vuoti e rischiano di diventare una crema sulle mani spo



