reportage da Shëngjin

La deportazione verso i Cpr è iniziata: in Albania i primi migranti, ma un gruppo torna in Italia

La nave Libra ha trasportato 16 persone nell’hotspot di Shëngjin. Procedure lente. Il caso dei minori rispediti in Italia e il giallo dei “vulnerabili”. Le proteste degli attivisti

Alle 6: 30 del mattino, mentre la cittadina costiera di Shëngjin dorme, i primi raggi dell’alba si insinuano tra le strade tranquille. In un giorno qualunque, la città si sveglierebbe lentamente al ritmo della sua solita routine. Ma oggi non è un giorno come gli altri. L’attenzione dei media europei è rivolta su questo piccolo porto albanese, che, per alcune ore, è diventato il fulcro di una storia più ampia: l’arrivo dei primi richiedenti asilo dall’Italia sulla base dell’accordo tra il governo

Per continuare a leggere questo articolo