Fatti

La guerra di Nordio all’antimafia che ha scoperto le collusioni con la destra in Emilia

  • Il ministro della giustizia ha inviato gli ispettori per studiare il caso Aemilia, il più grande processo contro le cosche della ‘ndrangheta mai celebrato al nord.
  • La destra colpita duramente dalle indagini è da anni che tentava di delegittimare il processo. Ora ha trovato una sponda in via Arenula. 
  • A farne le spese uno dei pm, Marco Mescolini, che ha istruito il processo e insieme a Beatrice Ronchi ha fatto condannare definitivamente 110 persone, più un politico a 12 anni in appello per associazione mafiosa che prima dell’arresto era di Fratelli d’Italia. 

«Su Aemilia è stata avviata da questo ministero un’attività ispettiva e conoscitiva, che al momento risulta coperta da segreto». La guerra all’antimafia del ministro Nordio non conosce pause. Aveva esordito in parlamento, parlando di intercettazioni, contro taluni magistrati accusati platealmente di vedere la mafia ovunque, di sopravvalutare il fenomeno. Ora, l’ultimo atto: gli ispettori nella procura antimafia che ha condotto una delle più imponenti operazioni contro le cosche degli ultimi die

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