la pazienza della semina

Bergamo e l’Atalanta: dea della corsa (e della coerenza)

La vittoria dell’Europa League di un club di provincia al culmine di un percorso di otto anni in cui non si sono mai abbandonate le idee guida: conti in ordine, struttura societaria d’avanguardia, valorizzazione dei giovani. E l’idea contadina che ci vuole pazienza perché la semina produca un buon raccolto 

L’Atalanta è la Dea della corsa in onore al suo nome mitologico e la Dea della coerenza in onore del suo progetto sportivo. Nessuna deviazione da una linea che è stata tracciata otto anni fa con il suo massimo aedo, l’allenatore Gian Piero Gasperini. Non c’è stata crisi, e ce ne sono state, che abbia fatto deflettere dal percorso che ha portato alla conquista, l’altra sera, dell’Europa League. Fin dall’origine fiducia nei giovani, che arrivino dal prolifico vivaio o che siano acquistati a basso

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