Scotland Yard è pronta a multare il premier britannico Boris Johnson e il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak per aver violato le norme Covid nell’ambito del discusso scandalo “Partygate”. Entrambi hanno infranto le leggi imposte per proteggere il Regno Unito dalla pandemia. La stessa multa sarà comminata alla moglie del premier, Carrie Johnson. 

  • Il portavoce di Downing Street ha confermato che il premier e il ministro «hanno ricevuto oggi la notifica» della Metropolitan Police delle multe in arrivo. Questa mattina Scotland Yard aveva informato dell’arrivo di altre 30 ammende, dopo le prime 20 inflitte nelle settimane scorse ad alcuni funzionari.
  • I laburisti, tramite il loro leader Keir Starmer, hanno chiesto ai due membri del governo di dimettersi perché «hanno mentito ripetutamente all’opinione pubblica britannica». Dello stesso avviso la premier scozzese e capo dello Scottish National Party Nicola Sturgeon: «Johnson deve dimettersi, ha infranto la legge e ha mentito ripetutamente al parlamento».
  • Le feste risalgono al periodo del lockdown tra il 2020 e il 2021 e sono state tenute tra Downing Street e i palazzi governativi dai membri del gabinetto del premier. Uno scandalo che aveva scatenato aspre polemiche nei confronti di Johnson, anche all’interno dello stesso partito conservatore. Che adesso si sono riaccese. Ancora non si sa per quali effettivi eventi il premier sia sanzionato e se pagherà immediatamente la multa o la contesterà. Il portavoce del premier ha dichiarato: «Al momento non abbiamo altri dettagli, ma li diffonderemo non appena li avremo».

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