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Il caso di Indi Gregory, le ipocrisie della politica sulla pelle di una neonata

Indi non può respirare da sola, non può mangiare da sola, molto probabilmente non ha una attività cerebrale e mai la potrà avere, perciò non è cosciente e, per fortuna, probabilmente non riesce neanche a provare dolore. Senza lo sforzo dei medici e il costante ausilio delle macchine, Indi sarebbe morta poche ore dopo la nascita

Prolungare le sofferenze di un neonato destinato alla morte, che non può parlare e non si può difendere, e illudere inutilmente la madre e il padre di quel neonato, straziati dal dolore, facendogli credere che il loro figlio potrà sopravvivere se curato meglio, anche se chi lo fa è mosso da ideali politici o religiosi, è una delle cose più turpi e crudeli che si possano immaginare. Stiamo parlando del caso di Indi Gregory, la bimba inglese di soli otto mesi al centro della cronaca di questi g

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