Il prossimo Conclave in Vaticano per l'elezione del successore di Papa Bergoglio inizierà mercoledì 7 maggio. La Congregazione dei cardinali, riunita stamani, ha deciso la data. Lo conferma il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni.

Le votazioni avranno inizio il pomeriggio del 7. La mattina sarà infatti celebrata la messa “Pro eligendo pontefice”. Si tratta di un momento di preghiera e preparazione spirituale per il compito che i cardinali sono chiamati a svolgere.

La cappella Sistina è chiusa al pubblico a partire da oggi in vista del conclave. Lo ha annunciato la direzione dei Musei Vaticani sul proprio sito. «Si comunica che la Cappella Sistina - si legge - sarà chiusa al pubblico a decorrere da lunedì 28 aprile 2025 per le esigenze del conclave. Sono parimenti sospese tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis».

Per quanto riguarda il caso Becciu, il direttore della sala stampa ha comunicato che non c’è ancora stata una decisione sulla possibilità del porporato sardo condannato in primo grado a cinque anni e sei mesi nel processo per la compravendita con fondi della segreteria di Stato di un immobile situato in Sloane Avenue, a Londra.

La procedura

L’elezione avviene ancora seguendo le regole stabilite da papa Gregorio X nella seconda metà del Duecento (con qualche rinnovamento). Vediamo quali sono i passaggi che portano alla celebre fumata bianca, che annuncia l’elezione di un nuovo papa.

Il papa viene eletto dal Collegio dei cardinali elettori, che non devono ancora aver compiuto ottant’anni alla morte, o alla rinuncia come nel caso di Benedetto XVI, del papa (i cardinali ultraottantenni partecipano soltanto alle riunioni preparatorie).

Secondo il diritto canonico, nel conclave non possono essere più di 120. I cardinali sono nominati direttamente dal papa, senza una vera a propria regola. Attualmente nel mondo sono 252. Di questi 135 sono elettori e 117 non elettori.

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