Sono passate solo poche ore dalla strage nella scuola di Uvalde in Texas, dove sono morte 21 persone tra cui 19 bambini, ma oggi la National rifle association (Nra), la principale lobby delle armi negli Stati Uniti, tiene il suo raduno annuale a Houston.

Cos’è la Nra

L’associazione è stata fondata nel 1871 da due veterani della guerra civile statunitense, con l’obiettivo di «promuovere e incoraggiare il tiro con la carabina su base scientifica». Anno dopo anno ha cominciato ad acquisire sempre più potere, anche premendo affinché i giovani praticassero sport di tiro a segno.

Dopo la seconda guerra mondiale si è impegnata per istruire e formare le comunità di cacciatori. Poi è passata anche a istruire anche i membri delle forze dell’ordine, tanto che ci sono circa 13mila agenti certificati dall’Nra. Per quanto riguarda i civili ogni anno, circa 125mila istruttori addestrano un milione di proprietari di armi.

Nel 1975 la Nra ha fondato un ramo politico e lobbistico, l’Institute for legislative action con cui agisce per difendere il Secondo emendamento, quello che consente agli americani di possedere libereamente armi. 

La convention del 2022

Le precedenti edizioni,  quella del 2020 e del 2021, sono state cancellate a causa della pandemia. Quest’anno si terrà la 151esima edizione dal 27 al 29 maggio e il leadership forum di venerdì viene definito dalla stessa organizzazione «uno dei più importanti e popolari eventi a livello politico nel paese».

Si terrà a Houston, nel centro conferenze George R. Brown. Sono attesi circa 55mila membri della lobby, che in realtà conta più di cinque milioni di associati. All’evento sarà vietato portare qualsiasi arma. Vista la recente tragedia in Texas, che la Nra ha condannato definendola «un crimine orribile e malvagio», l’associazione ha promesso di «riflettere su questi eventi» ma anche di impegnarsi per rendere le scuole statunitensi sicure.

Ma nel frattempo che si riflette, saranno presentati centinaia di nuove armi ed equipaggiamenti costruite dalle aziende americane del settore.

Gli ospiti

Ci saranno diversi esponenti politici che parleranno alla convention. Il più atteso è Donald Trump, l’ex presidente americano ha forti legami con la lobby delle armi e terrà il suo discorso all’evento della Nra per il quinto anno consecutivo. Il ceo dell’associazione Wayne LaPierre ha esaltato il ruolo di Trump nel difendere le libertà costituzionali del paese. Anche il senatore repubblicano Ted Cruz prenderà la parola, dopo il suo rifiuto a discutere di una nuova legge sulle armi

Il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott, dopo la strage nella scuola, ha cancellato il suo intervento in presenza per partecipare a una conferenza a Uvalde. Ma le parole di Abbott saranno comunque trasmesse all’evento tramite un suo video registrato. Ci saranno anche il repubblicano Dan Crenshaw, la governatrice del South Dakota Kristi Noem, e il vice governatore del North Carolina Mark Robinson.

Alcuni ospiti, come i cantanti Don McLean, Larry Gatlin e Larry Stewart hanno invece annunciato la loro assenza, dopo i fatti di Uvalde.

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