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Così Verdini jr ha sponsorizzato i cinesi di Huawei con il governo

Il colosso ha incontrato Salvini e Freni. Il tentativo del cliente dei Verdini con La Russa. Il no di Tajani. Crosetto: «Mai visti». Baldoni e Gubitosi: «C’era Verdini per conto dell’azienda»  

Non c’era solo il nome di Matteo Salvini tra le personalità che Huawei desiderava incontrare attraverso le società di consulenza dei Verdini. Domani può rivelare un elenco di politici, di rappresentanti di agenzie di sicurezza e di importanti aziende nazionali con cui il colosso cinese voleva stabilire un contatto tramite l’intermediazione di Denis e Tommaso Verdini, suocero e cognato del numero uno della Lega. Il rapporto tra i Verdini e Huawei è confermato anche dagli atti dell’inchiesta del

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