Lunedì sono stati 6.404 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Sale così ad almeno 4.932.091 il numero di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono stati 70, in aumento rispetto ai 46 di domenica, per un totale di 133.247 vittime da febbraio 2020. Il tasso di positività è salito al 2,3 per cento.

Il calo di contagi rispetto ai giorni precedenti dipende soprattutto dal minor numero di tamponi processati nel weekend. Il trend resta però in salita: lunedì scorso erano stati registrati 5.144 nuovi casi, con un tasso di positività del 2,1 per cento. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono oltre 45 milioni (pari all’84 per cento della popolazione over 12), mentre il richiamo è stato somministrato a più di 3 milioni di italiani.

Le regioni

L’Emilia-Romagna è la regione con il maggior numero di nuovi contagiati. Sopra quota 900 nuovi casi c’è anche il Lazio, seguito dal Veneto con 870 casi in più. Il maggior numero di morti si è registrato nel Lazio e in Lombardia, mentre sono sette le regioni con zero lutti: Sicilia, Abruzzo, Umbria, Calabria, Basilicata, Molise e la provincia di Trento.

Il presidente dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, ha firmato un’ordinanza che prevede il ritorno delle mascherine all’aperto, l’obbligo di indossare la Ffp2 sui mezzi pubblici e la chiusura alle 18 di bar e ristoranti nei comuni più a rischio. «Dobbiamo evitare un nuovo sovraccarico degli ospedali, serve la solidarietà di tutti», ha detto il segretario della Südtiroler Volkspartei, Philipp Achammer.

Il super green pass

Lunedì pomeriggio si è tenuto un incontro tra il governo e le regioni sulle nuove misure per fronteggiare la quarta ondata. A palazzo Chigi erano presenti il ministro della Salute Roberto Speranza e la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini, mentre i presidenti delle regioni hanno partecipato in videocollegamento. «La dose booster è cruciale, dopo l’ultimo parere dell’Aifa sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo», ha annunciato Speranza.

Giovedì in Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare il decreto che darà il via libera al «super green pass»: il nuovo certificato permetterà solo ai vaccinati e ai guariti di frequentare bar, ristoranti, cinema e palestre. Martedì mattina è in programma un incontro tra Matteo Salvini e i governatori della Lega: «Bisogna evitare ulteriori chiusure e di alimentare inutili paure. Siamo contrari al green pass obbligatorio per i bambini sotto i 12 anni», si legge in una nota del Carroccio.

 

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