Fatti

Dai giornali ai tribunali, come combattere la cultura dello stupro

Il calciatore brasiliano Dani Alves durante il processo a Barcellona per l'accusa di violenza sessuale (Epa via Ansa)
Il calciatore brasiliano Dani Alves durante il processo a Barcellona per l'accusa di violenza sessuale (Epa via Ansa)

Diversi fatti di cronaca avvenuti negli ultimi mesi mostrano quale siano le convinzioni diffuse in Italia in tema di stupro. Per combattere e smontare questa cultura, basata su false credenze e pregiudizi, basterebbe documentarsi e riferire quel che ci dicono le statistiche e le montagne di ricerche nel campo della psicologia, delle neuroscienze e delle scienze sociali

Diversi fatti di cronaca avvenuti negli ultimi mesi mostrano quale sia la cultura che ancora oggi in Italia prevale in tema di stupro. Il 28 marzo 2023, il Tribunale di Firenze ha assolto due giovani imputati dall’accusa di stupro su una giovane loro amica. I due giovani avevano incontrato la ragazza ad una festa, lei aveva bevuto ed era ubriaca, in passato aveva avuto un rapporto sessuale «occasionale» con uno di loro, e questo ha creato – dice la sentenza – un «fraintendimento» che ha portato

Per continuare a leggere questo articolo