- Con un provvedimento ritardato di 12 ore il Tar del Lazio ha rigettato la richiesta di sospendere d’urgenza il provvedimento che esclude il club clivense dalla Serie B. L’annoso debito Iva è stato il fattore di esclusione dal campionato.
- La narrazione idilliaca della società di quartiere che raggiunge il massimo livello del calcio italiano era già stata incrinata dalla vicenda degli scambi incrociati col Cesena, fatta su valori esagerati e oggetto di indagine da parte della Procura di Forlì.
- A beneficiare dell’esclusione del Chievo saranno il Cosenza (Serie B) e il Latina (Lega Pro). Quanto alla società dei Campedelli, si prospetta una ripartenza dalle categorie dilettantistiche.
Il Chievo è ufficialmente fuori dalla Serie B e dal calcio professionistico. Lo ha stabilito il Tar del Lazio con pronunciamento del giudice monocratico Francesco Arzillo, che si è preso dodici ore in più per deliberare trasferendo la decisione dal pomeriggio di ieri alla mattina di oggi. Il verdetto è andato secondo logica: respinta la richiesta di sospensiva d'urgenza del provvedimento di esclusione del club dal campionato di Serie B, emesso dal Consiglio federale Figc in data 16 luglio 2021



