Dopo l’inchiesta di Domani a firma di Giovanni Tizian e Nello Trocchia sull’imprenditore Danilo Iervolino che ha da poco acquistato l’Espresso, i giornalisti del settimanale hanno scritto un comunicato in cui esprimono preoccupazione per la reazione del loro futuro editore alle domande poste da Domani.

«I giornalisti dell’Espresso hanno appreso con sconcerto il contenuto della risposta fornita da Danilo Iervolino, prossimo possibile editore della nostra testata, alle domande legittime formulate dal quotidiano Domani nell’ambito di un’inchiesta giornalistica. Stando ai resoconti pubblicati, Iervolino avrebbe preannunciato una querela non per l’articolo finale ma per il semplice contenuto delle domande».

La nota dei giornalisti si riferisce alla denuncia annunciata dallo stesso Iervolino nei confronti di Domani dopo che ha ricevuto delle domande formulate da Tizian e Trocchia per garantire il suo diritto di replica. Domande a cui non ha mai risposto.

«Riteniamo che questa reazione non sia compatibile con gli standard minimi dell’attività giornalistica a cui dovrebbe uniformarsi anche un imprenditore che intende pubblicare questo giornale. Che cosa succederebbe se tutti i prossimi interlocutori della nostra testata reagissero nello stesso modo di Iervolino in risposta a semplici domande? Il nostro timore è che si sentirebbero legittimati a querelarci preventivamente», si legge nel comunicato che si conclude con un appello rivolto ai lettori.

«I giornalisti dell'Espresso vogliono per questo rassicurare i lettori: non smetteremo di fare domande, chiunque sia il nostro editore».

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