L’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk per una cifra di circa 44 miliardi di euro ha già suscitato diverse critiche. In molti si chiedono quale sia la fine del social network tanto amato da politici e giornalisti.

Di sicuro, con l’acquisto di Twitter Elon Musk ha aumentato ancora di più la sua già nota popolarità. Anche lui ne è consapevole e provoca la sua fan base annunciando, per esempio, l’acquisto di altre aziende.

«La prossima volta comprerò la Coca Cola per rimettere dentro la cocaina», ha scritto Musk nel suo ultimo tweet facendo riferimento all’antica ricetta della nota bevanda gassata che in origine, come confermato da un’inchiesta del New York Times del 1988, includeva un estratto di cocaina ottenuto dalle foglie di coca, prima che la sostanza venne messa al bando nel 1900.

Non solo Coca Cola. Elon Musk ha anche fatto ironia su McDonald’s, pubblicando una foto in cui questa volta c’è scritto: «Comprerò McDonald’s per riparare le macchine dei gelati». Ma scrivendo poi nella didascalia che non è in grado «di fare miracoli».

Poco prima aveva scritto: «Rendiamo Twitter il massimo del divertimento!». Musk, infatti, ha un uso dei suoi social particolare. Alterna post seri riguardo a video di Space X, la sua azienda aerospaziale, ad altri più “leggeri” in cui ci sono anche vignette o foto satiriche.

Le nuove modifiche a Twitter

Musk promette di garantire la libertà di espressione sia dell’estrema destra che dell’estrema sinistra e negli ultimi giorni ha già proposto una serie di modifiche che cambieranno l’esperienza degli utenti.

Prima fra tutti ha chiesto ai suoi follower, che hanno superato la cifra di 87,3 milioni, se sono d’accordo a introdurre un “edit button”, ovvero un tasto che permette agli utenti di modificare il tweet pubblicato. Si tratta di una funzione presente in altri social network come Facebook e Instagram ma non ancora presente su Twitter.

Musk ha anche proposto ai suoi follower di inserire una sistema di criptazione, come quello usato dall’App Signal, per i messaggi privati tra gli utenti così da garantire privacy e sicurezza.

Tra le opzioni c’è anche quella di voler eliminare i bot, ovvero quei profili controllati da un software e che si spacciano per “umani” in grado di interagire con gli altri utenti di Twitter. 

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