- I fondi del Piano di ripresa italiano non dovranno andare ai combustibili fossili, gas incluso. L’aut aut di Bruxelles complica non poco il tentativo di Eni di accaparrarsi le risorse del Recovery fund, nonostante il Cane a sei zampe potesse contare sull’appoggio totale del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
- Eni puntava sull’idrogeno blu, da metano. Sebbene la versione del Piano pubblicata da palazzo Chigi sul sito del governo menzionasse solamente l’idrogeno verde, in quella integrale trasmessa alla Commissione europea (e mai pubblicata dal governo) c’era scritto tutt’altro.
- La pressione della Commissione sul governo ha fatto sì che quest’ultimo mettesse infine nero su bianco che gli investimenti «non conterranno idrogeno blu né coinvolgeranno il gas naturale».
I fondi del Piano di ripresa italiano non dovranno andare ai combustibili fossili, gas incluso. L’aut aut di Bruxelles complica non poco il tentativo di Eni di accaparrarsi le risorse del Recovery fund, nonostante il Cane a sei zampe potesse contare sull’appoggio totale del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. A inizio settimana, la Commissione europea ha espresso parere positivo sul Pnrr presentato dal governo Draghi, dando così il via libera all’erogazione dei 191,5 mili



