Il gruppo dolciario italiano Ferrero ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione della WK Kellogg Co, la società americana produttrice di cereali come Froot Loops, Frosted Flakes e Rice Krispies.

L’operazione ha un valore complessivo di 3,1 miliardi di dollari, pari a 23 dollari per azione in contanti. L’intesa, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di WK Kellogg, prevede che la società diventi una controllata al 100 per cento del gruppo Ferrero, che ne assumerà la piena proprietà e il controllo operativo.

«Questa è più di una semplice acquisizione: è l’unione di due aziende con una gloriosa tradizione e generazioni di consumatori fedeli», ha dichiarato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del gruppo e oggi la persona più ricca d’Italia secondo Forbes.

L’acquisizione rientra nella strategia di Ferrero di rafforzare la propria presenza in Nord America e, allo stesso tempo, di estendere il raggio d’azione dell’azienda in nuove fasce orarie e abitudini alimentari. «Vogliamo ampliare la nostra offerta in più momenti di consumo», ha spiegato l’amministratore delegato Lapo Civiletti, sottolineando che i cereali da colazione rappresentano per Ferrero un segmento ancora poco presidiato.

Una crescita costruita acquisizione dopo acquisizione

Negli ultimi anni Ferrero ha investito con continuità negli Stati Uniti. Dopo aver acquisito il business del cioccolato di Nestlé USA per 2,8 miliardi di dollari, ha comprato Wells Enterprises, produttore di gelati come Blue Bunny, Halo Top e Bomb Pop, e una serie di marchi iconici come Keebler, Famous Amos e Butterfinger.

Con oltre 14mila dipendenti in Nord America, 22 stabilimenti e 11 uffici, il gruppo punta a presidiare una gamma sempre più ampia di prodotti: dai dolciumi (Nutella, Kinder) ai gelati, e ora anche ai cereali per la colazione.

WK Kellogg, dal canto suo, è nata ufficialmente come azienda autonoma nell’ottobre 2023, dopo lo scorporo dalla storica Kellogg Company. Il suo portafoglio comprende alcuni tra i più noti marchi di cereali negli Stati Uniti e in Canada: Frosted Flakes, Froot Loops, Special K, Rice Krispies, Raisin Bran, Kashi, Bear Naked.

«Entrare in Ferrero ci darà nuove risorse e maggiore flessibilità per crescere in un mercato competitivo e dinamico», ha dichiarato Gary Pilnick, amministratore delegato di WK Kellogg. La sede dell’azienda resterà a Battle Creek, nel Michigan, e diventerà l’headquarter Ferrero per i cereali in Nord America.

Un mercato che cambia

L’acquisizione arriva in un momento complesso per l’industria alimentare statunitense. L’aumento dei prezzi nei supermercati e la crescente attenzione verso opzioni più salutari stanno modificando le abitudini dei consumatori americani, con un impatto diretto sui consumi di cereali e snack.

Nata ad Alba nel 1946, Ferrero è cresciuta da impresa familiare locale a gruppo internazionale tra i leader mondiali del settore dolciario, senza mai rinunciare alla propria identità. L’azienda sembra voler scommettere su questa fase di transizione per rafforzare il proprio ruolo sul mercato. La mossa su WK Kellogg si inserisce in una traiettoria precisa: diventare un gruppo alimentare globale capace di adattarsi e crescere anche nei segmenti diversi dal core business originario.

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