L’undicesima edizione del festival si terrà a Palermo dal 23 al 25 ottobre presso i Cantieri culturali alla Zisa. Tanti i temi della tre giorni tra cui l’esternalizzazione delle frontiere, i diritti delle persone migranti, la Palestina e la libertà di informazione
Torna il festival Sabir giunto oramai alla sua undicesima edizione. Il festival della società civile del Mediterraneo si tiene a Palermo dal 23 al 25 ottobre. Tra i temi centrali di questa edizione l’esternalizzazione delle frontiere e diritti delle persone migranti, libertà di informazione nei contesti di guerra, cittadinanza e nuove generazioni, clima e migrazioni forzate, giustizia per la Palestina e solidarietà internazionale, linguaggi dell’arte e della cultura come strumenti di resistenza.
Gli eventi si svolgeranno ai Cantieri Culturali alla Zisa, con appuntamenti diffusi nei vari spazi, tra cui Circolo Arci Tavola Tonda, Spazio Franco, Averna Spazio Open e Tre Navate. Tutti gli spazi del Festival sono accessibili e privi di barriere architettoniche.
Durante la tre giorni ci saranno incontri internazionali, seminari, formazioni, spettacoli, talk e concerti per raccontare il Mediterraneo come spazio di diritti, giustizia e libertà di movimento. Il Festival Sabir è organizzato da Arci in collaborazione con A Buon diritto, Acli, Altreconomia, Arcs, Asgi, Caritas italiana, Carta di Roma, Cgil, Ucca, Unire.
Le novità
Tra le novità di questa edizione c’è la collaborazione con il Festival delle Letterature Migranti e la 56° sessione del Tribunale permanente dei Popoli, che si terranno in concomitanza con il Festival Sabir, sempre negli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Numerosi gli appuntamenti dedicati alla riflessione e al confronto culturale, dalle Lezioni mediterranee, curate da Alessandro Vanoli, che dialogherà con Francesca Anichini e Renata Pepicelli per proporre approfondimenti su storia, archeologia e attualità delle migrazioni, al dialogo tra Christian Raimo e Mackda Ghebremariam Tesfau su scuola, democrazia e cittadinanza.
Ogni sera il Festival proporrà spettacoli e concerti dedicati al dialogo tra culture, tra questi ricordiamo Flo – Brave ragazze (giovedì 23), Alfio Antico + Go Dugong (venerdì 24), Murubutu live con band e TÄRA (sabato 25) e la performance del Palestinian Circus e a P.O.V. – Point of View del progetto Amunì (sabato 25).
Le mostre e installazioni realizzate in collaborazione con Ecomuseo Mare Memoria Viva e Cantieri Meticci completeranno il percorso artistico del Festival. Anche in questa edizione torna Sabir Teens, il programma dedicato ai ragazzi dai 15 ai 20 anni, con laboratori e incontri sui temi della salute mentale, dell’ambiente e del benessere collettivo. Uno spazio di ascolto e partecipazione per le nuove generazioni del Mediterraneo.
Qui il programma completo.
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