Nemmeno un’ora dopo l’annuncio delle dimissioni di Mancini, il primo a commentare è stato il ministro Abodi. Un messaggio gelido verso la Figc, legato alla candidatura a Euro ’32. E pure quello dei sauditi pare un dispetto
Cose turche. A 48 ore dalle dimissioni del commissario tecnico azzurro Roberto Mancini, che hanno scatenato uno psicodramma di Ferragosto nel calcio italiano, esistono poche certezze ma in compenso proliferano le interpretazioni dietrologiche. Una fra queste porta dritto ai complicati rapporti che esistono tra la federcalcio e il governo di destra-destra. Questioni sparse, piccoli malintesi sedimentati in nemmeno un anno dacché l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni è in carica, ma soprattutto u



