- A Milano, grazie all’intraprendenza dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, sembra essere tornata di moda nella città di tangentopoli, dove i fondi neri erano diventati la chiave per decifrare il sistema corruttivo e di finanziamenti alla politica.
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L’ignaro colonnello di Giorgia Meloni non poteva immaginare che quella sorta di lobbista incontrato per le vie della movida cittadina fosse in realtà un giornalista di Fanpage sotto copertura, che ha catturato la confessione di Fidanza.
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La procura a Milano si è mossa sulla base anche di un esposto dei Verdi e ha delegato il nucleo della Guardia di finanza di Milano per i primi accertamenti. La scelta di affidare alla Finanza l’inchiesta indica la volontà di seguire i soldi. Tuttavia, ancor prima della dimensione penale della faccenda, esiste una questione di responsabilità politica per l’intero partito di Meloni.
Denaro “black”, nero, per finanziare il partito. Non se ne sentiva parlare da un pezzo. Ora a Milano grazie all’intraprendenza dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, sembra essere tornata di moda nella città di tangentopoli, dove i fondi neri erano diventati la chiave per decifrare il sistema corruttivo e di finanziamenti alla politica. Fidanza è il personaggio centrale in questa storia esplosa con l’inchiesta della testata online Fanpage, che ha documentato il metodo Fidanz



