Secondo quanto riportato da LaPresse il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a favore delle indagini della procura di Trapani sulle ong. Dalle carte è emerso che sono stati intercettati alcuni giornalisti italiani che si sono occupati di immigrazione, violando così il loro segreto professionale.

«L’inchiesta di Trapani conferma che molte ong hanno aiutato di fatto il traffico di clandestini verso l’Italia. Alcuni insorgono per le intercettazioni che avrebbero violato dei diritti. In altri casi quelli che si indignano sono stati zitti, eppure le intercettazioni in tante occasioni sono state utilizzate in maniera arbitraria della magistratura. Questa volta invece sono io a dire che bisogna tutelare il lavoro investigativo che mette in luce il ruolo ambiguo di molti settori della sinistra e di tante Ong che insieme hanno agito contro la sicurezza e contro gli interessi del nostro paese» dice Maurizio Gasparri.

Il senatore di Forza Italia non riconosce la gravità del contenuto dell’inchiesta di Domani e lancia accuse pesanti contro le ong: «Lo sbarco continuo, i porti aperti, l’aiuto ai trafficanti di clandestini rappresentano capitoli di vergogna per la nostra Nazione. Ben vengano le indagini che stroncano questi traffici. Basta con i Casarini che dai centri sociali passano alle navi delle ong e che festeggiano misteriosi versamenti economici avvenuti proprio mentre facevano transitare clandestini a bordo dei propri natanti. Quella delle Ong è una storia inquietante, una vicenda che merita processi esemplari e condanne immediate. Altro che aiuti umanitari. C’è una storia tutta da riscrivere».

Finora, però, non ci sono evidenze di rapporti tra ong e trafficanti, l’unica certezza è che in mare sono morti migliaia di migranti. Nel frattempo, anche il ministero della giustizia ha disposto accertamenti sulla vicenda e potrebbe aprire un fascicolo sulle intercettazioni eseguite dalla procura di Trapani.

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