È Giuliano Amato il nuovo presidente della Corte Costituzionale, il più anziano tra i giudici della Consulta, eletto all’unanimità in camera di consiglio. Il mandato dell’ex presidente Giancarlo Coraggio si è concluso ieri, venerdì 28 gennaio. E oggi, 29 gennaio, alle 12 si è votato per il suo successore. La prassi vuole che prenda il suo posto il giudice costituzionale più anziano, cioè Amato, che durante la presidenza di Coraggio ricopriva il ruolo di vicepresidente.

  • Il nuovo presidente rimarrà in carica fino al 18 settembre 2022, data della scadenza del mandato dei nove anni di giudice della Corte costituzionale. Appena ricevuto mandato, ha nominato vicepresidenti le giudici Silvana Sciarra e Daria de Pretis e il giudice Nicolò Zanon.
  • Giuliano Amato, nome che è stato tra i quirinabili, in corsa per il Colle all’ultima elezione per votare il presidente della Repubblica. Amato ha 83 anni e ha un lungo percorso politico alle spalle: presidente del consiglio per due volte, è stato più volte ministro. Giurista e professore emerito di diritto pubblico comparato, è entrato nel ventaglio dei giudici della Corte Costituzionale il 18 settembre 2013 per nomina dell’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ha ricoperto l’incarico di vicepresidente della Consulta dal 16 settembre 2020 alla scadenza del mandato del presidente Griffi. 
  • L’ex presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, nuovo giudice della Corte costituzionale, ha prestato giuramento questa mattina al Quirinale davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti alla cerimonia, Casellati, Fico, Draghi, i giudici costituzionali e altre autorità dello stato, oltre a Giuliano Amato, il presidente della Corte costituzionale «facente funzioni».

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