Da oggi, 6 agosto, per andare a cena in un ristorante (al chiuso), in palestra, cinema, concerti e altri eventi sarà obbligatorio avere con sé il Green pass, la certificazione verde che attesti tre condizioni: essere stato completamente vaccinato, aver ricevuto almeno una dose del vaccino oppure essere guariti dal Covid-19. L’altra soluzione è aver fatto il tampone che attesti la propria negatività al virus entro massimo 48 ore. 

Le novità

Giovedì 5 agosto, il consiglio dei ministri ha approvato la linea più dura battuta dal premier Mario Draghi, a discapito di chi ha provato a seguire la linea contraria al pass, anche in parlamento.

Sarà obbligatorio dal 1° settembre esibire il certificato su aerei, treni e pullman a lunga percorrenza. Non sarà invece effettuato alcun controllo sui mezzi pubblici, autobus e metropolitane, poiché sarebbe impossibile controllare in maniera efficiente chi sale e chi scende.  

La seconda novità introdotta è l’obbligo di avere la certificazione nelle scuole. Per i docenti e personale scolastico il decreto prevede la sospensione dello stipendio dopo 5 giorni di assenza. Per quanto riguarda gli studenti, invece, sarà obbligatorio solo per quelli universitari, tutti gli altri sono esenti dall’obbligo.

Il green pass in parlamento

Anche alla Camera i deputati avranno l’obbligo di presentare il codice che attesti una delle condizioni sopra elencate, per accedere al ristorante interno, convegni, concorsi e per usufruire della biblioteca.

Ristoranti e bar

Chiunque avrà voglia di pranzare, cenare, fare un aperitivo o colazione fuori casa, se al chiuso, dovrà esibire il certificato. Verificare l’effettiva validità del pass spetterà direttamente ai ristoratori, ma nulla di complicato.

Basterà loro scaricare l’applicazione Verifica19 sullo smartphone e scansionare il qr code mostrato dal cliente. L’app non trattiene i dati, i clienti sono protetti sulla privacy, ma dovranno esibire insieme al pass anche un documento di identità. Tuttavia, nonostante ai consumatori, per accedere al locale, spetti l’obbligo del pass, chi vi lavora non sarà tenuto ad averlo. 

Nessun obbligo neppure in caso di banchetti all’aperto, per i quali non sarà previsto l’obbligo di indossare la mascherina, a differenza di eventi come concerti e spettacoli teatrali.

Nei bar, invece, il pass dovrà essere esibito in caso di servizio al tavolo al chiuso, nessun obbligo se si è all’aperto oppure se si consuma al bancone.

Hotel e strutture in vacanza

La stretta sul Green passa ha fatto emergere diversi dubbi su come gestire le vacanze estive a chi, in particolare, aveva già prenotato da tempo. Il pass dovrà essere esibito all’arrivo in struttura, poi anche al chiuso, i clienti che pernottano saranno liberi di fare colazione, pranzare e cenare liberamente all’interno delle sale dell’albergo. Diverso, in caso di accesso alla piscina o al centro benessere, qualora la struttura ne sia provvista. 

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