Nuovo giorno di guerra. Gli ucraini continuano a contrattaccare, mentre non si riescono a mandare aiuti a Mariupol. Domani segue le notizie della giornata con un liveblog costantemente aggiornato.

Cosa c’è da sapere:

  • Secondo l’intelligence britannica, i russi starebbero lasciando l’aeroporto di Hostomel, vicino alla capitale Ucraina Kiev, che era oggetto di combattimenti dall'inizio della guerra.
  • Ieri sera sono stati attaccati dei depositi russi di carburante nei pressi di Belgorod. È il primo atto di guerra su suolo russo dalla seconda guerra mondiale. Non è chiaro chi abbia sferrato l’attacco. Mosca ha accusato Kiev, ma gli ucraini hanno risposto di non esserne responsabili. 
  • Ieri la presidente del parlamento ucraino Roberta Metsola ha testimoniato la propria solidarietà all’Ucraina con un intervento al parlamento ucraino e un incontro con il presidente Volodymyr Zelensky. 
  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a non voler rinunciare, almeno a parole, all’ingresso dell’Ucraina nella Nato. «Noi non siamo uno Stato debole non stiamo proponendo di renderci più forti a spese della Nato, noi saremo un beneficio, siamo una locomotiva» ha detto a Fox News. 
  • Continua l’esodo degli ucraini. Dall'inizio del conflitto, la repubblica di Moldova ha fornito supporto a più di 350mila rifugiati. «Attualmente nel nostro paese sono presenti più di 92mila cittadini ucraini, la metà di loro, circa 47mila, sono minorenni». Così l’ambasciatore in Italia.
  • Dogane e Capitaneria di Porto di Imperia hanno sequestrato lo yacht "New Vogue", una imbarcazione di circa 30 metri, del valore di oltre 3,3 milioni di euro, riconducibile a oligarchi russi.
Clicca qui per vedere gli ultimi aggiornamenti

***

18.43 – Le forze russe si stanno «ritirando rapidamente» dalle aree attorno a Kiev e alla citta' di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il consigliere del presidente ucraino, Mykhaylo Podolyak. «Con la rapida ritirata dei russi da Kiev e dalla regione di Chernihiv, è assolutamente chiaro che la Russia sta dando la priorità a una tattica diversa: ripiegare verso est e sud, mantenere il controllo di vasti territori occupati e entrarvi in maniera potente», ha aggiunto su Telegram.

17.56 – La Farnesina ed Enpa Onlus sono riuscite a consegnare gli aiuti necessari ad Andrea Cisternino e al suo rifugio per animali Kj2. «È stato difficile, lungo, rischioso ma ce l’abbiamo fatta» scrive la Onlus in un tweet. 


17.51 – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sta lavorando insieme al resto del suo governo «per garantire che l'economia ucraina si sviluppi anche in tempo di guerra». Lo sottolinea lo stesso Zelensky in un post su Twitter in cui si allega un video che documenta una riunione dell'esecutivo. «Attiriamo fondi nostri e dei nostri partner. Si consideri il passaggio a un sistema fiscale semplificato».


17.15 – La polizia russa ha arrestato 176 persone scese in piazza in tutto il paese per protestare contro l’invasione dell’Ucraina. Lo rivela una Ong che tiene conto degli arresti durante le proteste, Ovd-info. Secondo Afp, le persone sono state fermate e portate via dalle forze di polizia senza nessuna spiegazione. Chi protesta rischia multe e carcere. Secondo Ovd-info dall’inizio dell’invasione, oltre un mese fa, sono state arrestate più di 15mila persone in tutto il paese. 


17.13 – Secondo la comunicazione della Casa bianca, il presidente americano Joe Biden farà presto un annuncio in cui spiegherà le iniziative prese dagli Stati Uniti e dai paesi del G7 per prevenire le mancanze di forniture alimentari causate dalla guerra in Ucraina.


16.29 – L'amministrazione statale regionale di Luhansk riferisce che le truppe russe hanno danneggiato un gasdotto vicino a Sievierodonetsk, interrompendo la fornitura di gas nella maggior parte della regione. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda.


15.59 – L’ex procuratrice capo del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia Carla Del Ponte ha dichiarato in un’intervista a Temps di aver chiesto alla Corte penale internazionale (Cpi) di emettere al più presto un mandato d’arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin per le sue operazioni in Ucraina. «Putin è un criminale di guerra», ha affermato Del Ponte sottolineando che l'emissione del mandato è necessaria per accusare Putin e altri dirigenti russi dei crimini commessi in Ucraina.


15.36 – La polizia kirghisa ha arrestato una ventina di manifestanti che ignorando il divieto sono scesi in piazza a manifestare contro l’invasione russa dell’Ucraina.

Sulla situazione dell’Asia centrale ha su Scenari – Dossier un approfondimento Davide Cancarini. 


15.26 – L'Europa deve «mobilitare urgentemente maggiori risorse» per sostenere i rifugiati e i Paesi che li accolgono, in primo luogo la Polonia». Lo ha sottolineato la presidente dell'europarlamento Roberta Metsola in occasione della sua visita al centro di accoglienza di Otwock, nella regione di Varsavia, e del suo incontro con il premier polacco Mateusz Morawiecki. Metsola si è detta «impressionata» dagli sforzi del paese per dare sostegno agli ucraini che fuggono dalla guerra: «Questo è il meglio dell'Europa» ha detto.


15.17 – La Russia avrebbe iniziato a mobilitare le sue truppe in Transnistria, la regione separatista della Moldova, a ovest dell'Ucraina, controllata da un governo filorusso e nostalgico dell'Urss. A riferirlo è lo stato maggiore ucraino, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. Lo stato maggiore di Kiev ritiene che i circa 1.500 soldati russi dispiegati in Transnistria possano essere utilizzati «in provocazioni e prove di forza al confine con l'Ucraina» con «l'obiettivo di mostrare che sono pronti a un'offensiva contro l'Ucraina».


14.21 – La Turchia si è offerta per dare un contributo nell'evacuazione dei civili dalla città Ucraina di Mariupol in nave. «Possiamo fornire un supporto navale per l'evacuazione di civili e cittadini feriti sia turchi sia di altri Paesi a Mariupol dal mare» ha detto il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa di Stato turca Anadolu.


14.14 – L’agenzia atomica ucraina, Energoatom, ha affermato sul proprio canale Telegram che le forze armate stanno bombardando Enerhodar, la cittadina nei pressi della centrale di Zaporizhzhia, per disperdere una proposta degli abitanti. 


14.10 – La presidente del parlamento europeo, Robert Metsola, si è spostata in Polonia, dove è intervenuta sull’accoglienza che Varsavia ha garantito ai profughi ucraini in fuga. «In cinque settimane, 4 milioni di famiglie ucraine hanno trovato sistemazioni temporanee in paesi vicini. Ringrazio la Polonia per essersi impegnata ad accogliere oltre 2,5 milioni di persone nelle città e nei paesi. Resteremo uniti».


13.53 – La città di Brovary, nei pressi di Kiev, è stata riconquistata dalle truppe ucraine. Lo ha dichiarato il sindaco in un messaggio televisivo: «Gli occupanti russi se ne sono andati praticamente da tutta Brovary» ha detto. Si tratta dell'ultima delle zone attorno a Kiev che le autorità ucraine hanno rivendicato di aver riconquistato insieme a Bucha, Makariv e Borodyanka.


13.17 – Il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ha confermato il ritrovamento del corpo di Maks Levin.

Il fotoreporter quarantenne lascia la moglie e quattro figli. 


13.14 – La Croce rossa sta tentando di nuovo di raggiungere Mariupol, ormai in mano russa. Una squadra si sta muovendo verso la città, dove restano ancora 160mila persone senza cibo, da Zaporizhzhia. Un primo tentativo era fallito venerdì scorso a causa dei continui bombardamenti russi.


12.36 – La Russia non collaborerà più alle missioni internazionali nello spazio sulla stazione spaziale internazionale e interromperà la cooperazione con Esa e Nasa. Lo ha annunciato con un tweet il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin. 

«Le sanzioni di Stati Uniti, Canada, Unione europea e Giappone vogliono bloccare le attività finanziarie, economiche e produttive delle nostre aziende ad alta tecnologia. L’obiettivo delle sanzioni è quello di uccidere l’economia russa, far precipitare il nostro popolo nella disperazione e nella fame e mettere il nostro paese in ginocchio. È chiaro che non ne saranno in grado, ma le intenzioni sono chiare. È per questo che credo che sarà possibile ricostruire relazioni normali tra i partner alla stazione spaziale internazionale e in altri progetti soltanto quando le sanzioni saranno completamente rimosse» ha scritto.


12.01 – «In questa fase la prosecuzione dei negoziati tra le parti e una tregua umanitaria che ci porti alla pace sono per noi prioritarie. Prendiamo atto dei passi fatti in Turchia. L'Italia è disponibile a contribuire al processo di pace e siamo disponibili anche a fare da garante della neutralità Ucraina». A dirlo è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in missione a Baku. La dichiarazione fa eco a quella del presidente del Consiglio Mario Draghi, che nei giorni scorsi aveva anticipato come anche la Russia desiderasse l’Italia come garante della pace al tavolo delle trattative. 


11.46 – Secondo informazioni del procuratore generale ucraino, sarebbe stato ucciso nel conflitto il fotoreporter Maksym Levin. Levin in passato ha lavorato anche per alcune testate occidentali, come l’Economist, Reuters e AP. 

«Il corpo del giornalista è stato trovato nel villaggio di Huta Mezhyhirska, distretto di Vyshhorod» si legge in una dichiarazione scritta. Le ultime notizie di Levin erano del 13 marzo. 


11.33 – Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio continua a viaggiare per trovare forniture di materie prime, soprattutto gas, alternative a quelle russe. A questo scopo oggi è volato a Baku, dove ha annunciato di voler rafforzare la collaborazione energetica con l’Azerbaigian. 

«Sono lieto di annunciare che oggi gettiamo le basi per un ulteriore rafforzamento della cooperazione fra Italia e Azerbaigian anche in campo energetico, che auspico porti a un ulteriore consolidamento del partenariato economico» ha detto. 


11.16 – Le forze russe hanno distrutto «con armi ad alta precisione» le piste d'atterraggio degli aeroporti di Poltava e Dnipro in Ucraina. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa russo. «Le piste d'atterraggio militari a Poltava e Dnepr sono state disattivate da attacchi missilistici di alta precisione aria-terra», ha spiegato il portavoce. I sistemi di difesa aerea russi avrebbero abbattuto due elicotteri Mi-24 ucraini vicino alla città di Sumy. Inoltre, 24 droni pilota ucraini sono stati abbattuti dalle forze russe.


10.36 – Papa Francesco ha detto che l'ipotesi di una visita a Kiev «è sul tavolo» durante il viaggio verso Malta. Lo riferiscono i giornalisti a bordo dell'aereo papale. 


10.17 – L’attore Sean Penn ha lanciato un appello su Twitter per convincere i più abbienti a comprare armi per l’Ucraina. «Un miliardario sarebbe in grado di porre termine alla guerra in Ucraina. Ci sono dei costi ulteriori per armi e manutenzioni, ma vale la pena farci un pensiero». 

10.12 – «Noi stiamo lavorando a ulteriori pacchetti di sanzioni. Per essere chiari, non comprendono il settore energetico in questo momento. Soprattutto stiamo lavorando per cercare di limitare la possibilità che ci siano delle possibilità di aggiramento». Così Paolo Gentiloni, Commissario Ue agli affari economici. 


10.03 – La soprano russa famosa nel mondo, Anna Netrebko, è stata accusata da Mosca di tradimento a causa di una dichiarazione in cui critica la guerra e Vladimir Putin nel tentativo di rilanciare la sua carriera internazionale, che negli ultimi tempi aveva sofferto della sua antica vicinanza al presidente russo. 


9.51 – «Dateci dei missili. Dateci aerei», ha implorato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista all'emittente americana Fox News. «Non potete darci F-18 o F-19 o quello che avete? Dateci vecchi aerei sovietici. Questo è tutto... Datemi qualcosa con cui difendere il mio paese».

La richiesta è stata ascoltata dagli Stati Uniti, che hanno annunciato fino a 300 milioni di dollari in più in aiuti militari all'Ucraina, inclusi sistemi missilistici a guida laser, droni Switchblade "kamikaze" e droni leggeri di tipo Puma. 


9.35 – Sono previsti per oggi  in Ucraina sette corridoi umanitari, incluso un nuovo tentativo per evacuare Mariupol. Lo ha detto il vice primo ministro dell'Ucraina Iryna Vereshchuk, come riporta il Guardian. Il corridoio di Mariupol prevede sia il trasporto privato sia via autobus, ha detto Vereshchuk.


9.15 – Le forze armate russe stanno preparando «'una nuova potente offensiva» nell'est dell'Ucraina, in particolare nel Donbass, ma anche nella città di Kharkiv. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso video

© Riproduzione riservata