Torna anche stamani il live blog che segue da vicino tutte le evoluzioni della guerra sul campo e nella diplomazia. 

Cosa c’è da sapere:

  • Ieri si è tenuto un incontro tra i leader del G7 e Volodymyr Zelensky. «Il vertice del G7 ha mostrato che il mondo libero è determinato non solo a difendere la libertà, ma anche a vincere, come ha fatto 77 anni fa» ha detto il presidente ucraino.
  • La Russia ha schierato sei navi e due sottomarini nel Mar Nero, davanti alle coste ucraine: lo ha reso noto l'Esercito ucraino. Il Comando operativo meridionale dell'Ucraina ha precisato che le navi sono pronte al combattimento e sono equipaggiate con oltre 50 missili da crociera.

21.08 – L’attacco del Pentagono a Putin

«Le dichiarazioni di Putin che in Ucraina ci sono i nazisti sono ridicole. In Ucraina ci sono gli ucraini», ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un incontro con la stampa. «Abbiamo indicazioni che gli ucraini sono stati portati dall’Ucraina alla Russia contro la loro volontà. Kirby ha anche sottolineato che le truppe russe stanno commettendo «crimini di guerra». Il dipartimento della Difesa non ha tuttavia precisato il numero di ucraini che ritiene siano stati deportati in Russia.


20.04 – Morti civili

Secondo l’ultimo bollettino delle Nazioni unite sono 3.381 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio delle guerra, mentre sono 3.680 quelli rimasti feriti. Di questi sono 111 i civili morti nell’area del Donbass sotto il controllo dell’esercito di Mosca e dei separatisti.


19.45 – Gli spostamenti

Il portavoce del ministero della Difesa ucraino ha detto che stanno notando un «trasferimento dell’artiglieria russa nel nord della Crimea potrebbe essere utilizzato nelle battaglie per la regione di Kherson». La città di Kherson è stata una delle prime città a essere finita sotto il controllo russo.


19.05 – Le ultime dal campo di battaglia

Secondo i funzionari della difesa americana, nel territorio ucraino la Russia possiede ancora 97 battaglioni tattici. Tre dei quali stanziati nell’area vicino Kharkiv, il secondo centro ubrano più popolato del paese. Qui l’esercito ucraino è riuscito a liberare quattro villaggi tra cui Verkhnyi Saltiv, Zamulivka, Bayrak e Rubizhne.

Dal Pentagono, i funzionari americani dicono anche che hanno prove di numerosi ufficiali militari russi in Ucraina che disobbediscono agli ordini dei loro comandanti.


18.33 –  Sono rimaste disattese tutte le aspettative della stampa e delle analisi occidentali riguardo all’annuncio di una guerra totale, di una mobilitazione generale, dell’annessione del Donbass e della sfilata dei prigionieri di guerra.


17.37 – Secondo il New York Times, l’amministrazione Biden eliminerà per un anno i dazi sull’acciaio dell’Ucraina, imposti da Donald Trump nel 2018. La misura, riferiscono fonti del dipartimento del Commercio americano, era stata chiesta esplicitamente dal premier ucraino Denys Shmyhal quando era venuto in visita a Washington.


16.37 – Convocata una riunione straordinaria del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni unite per il prossimo giovedì su richiesta dell’Ucraina


15.44 – Dopo l'interruzione causata dai bombardamenti sulla città Michel e il primo ministro ucraino, spiegano fonti Ue, hanno proseguito il loro incontro in un rifugio.


15:03 – Segui la diretta sulla giornata della festa dell’Europa


13.52 – Circolano online foto e video della propaganda russa. In questo video alcuni bambini travestiti da soldati e mezzi militari con il simbolo della “Z” usata da Mosca nella guerra in Ucraina.


13.37 – Cosa ha detto Putin nel giorno delle celebrazioni per il 9 maggio

«Non rinunceremo mai al nostro amore per la patria, la fede, i valori tradizionali, i costumi ancestrali e il rispetto per tutti i popoli e le culture. Per quanto riguarda l'Occidente, sembra essere determinato a cancellare questi valori millenari», ha detto il presidente russo alla parata del Giorno della Vittoria sulla piazza Rossa di Mosca lunedì.

«Questo degrado morale ha aperto la strada a ciniche falsificazioni della storia della seconda guerra mondiale, ai tentativi di incitare la russofobia, glorificare i traditori, deridere la memoria delle loro vittime e cancellare il coraggio di coloro che hanno combattuto e sofferto per la Vittoria», ha sottolineato il capo di stato.

Putin ha anche detto che gli Stati Uniti, in particolare dopo il crollo dell'Unione Sovietica, «hanno iniziato a parlare del loro eccezionalismo, che è umiliante non solo per il mondo intero, ma anche per i suoi satelliti che devono fingere di non notare nulla e accettare obbedientemente tutto».


13.21 – Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel si trova a Odessa per celebrare la festa dell’Europa

12.23 – La Commissione punta a dare il suo parere sull’adesione dell’Ucraina all’Ue a giugno

Colloquio telefonico tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Nella giornata dell'Europa abbiamo parlato del supporto dell'Ue al percorso europeo dell'Ucraina. Non vediamo l'ora di ricevere le risposte al questionario per la candidatura a membro dell'Ue. La Commissione punta a dare il suo parere a giugno» scrive von der Leyen in un tweet.


11.41 – Riprende l’offensiva russa su Odessa

Quattro missili Onyx sono stati lanciati sulla regione di Odessa. Lo riporta Unian citando il comando operativo Sud delle Forze armate ucraine. Al momento non si hanno notizie su eventuale persone coinvolte. In mattinata le forze ucraine avevano segnalato la presenza di navi e sottomarini russi schierati nel mar Nero di fronte alla città. 

Sembra invece non ci siano più speranze per i 60 civili sepolti sotto le macerie di una scuola di Belogorovka, nella regione Ucraina di Luhansk, «molto probabilmente sono tutte morte». Lo ha dichiarato il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai, sul proprio canale Telegram.

Intanto, dopo la conclusione della tradizionale parata per la celebrazione della vittoria sul nazismo andata in scena nella piazza Rossa di Mosca, gli osservatori si consumano in valutazioni del fatto che il ministro della Difesa Sergeij Shoigu abbia partecipato alla parata ma non nelle vicinanze di Putin. È stato soltanto inquadrato a bordo di una macchina nera, ma non più successivamente. Non è apparso neanche Valery Gersasimov, capo delle forze armate. 


10.48 – I negoziati diplomatici continuano

I negoziati di pace tra Russia e Ucraina non sono chiusi, continuano e si svolgono a distanza. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale e capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, a margine della parata della Vittoria in Piazza Rossa a Mosca. Lo riportano le agenzie russe.

Nel frattempo da Mariupol, dove è ancora in corso la battaglia intorno all’acciaieria Azovstal, arrivano documenti che mostrano le celebrazioni per il 9 maggio. Le immagini mostrano in testa alla sfilata Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, e dietro un enorme e lungo drappo grigio e arancione che copre l'intera strada.


9.28 – Putin elogia le forze nel Donbass

È arrivato il tanto atteso discorso di Vladimir Putin: durante i festeggiamenti per i 77 anni dalla sconfitta del nazismo, il presidente russo ha parlato alla nazione spiegando che «abbiamo dato un colpo preventivo necessario». 

Secondo Putin, «anche ora, in questi giorni, voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria, della Russia». Lo ha detto dopo aver esordito congratulandosi con «compagni ufficiali e sottufficiali, compagni generali e ammiragli per il 77esimo anniversario della grande vittoria».

Con l'attacco all'Ucraina Mosca avrebbe risposto dunque a «una minaccia diretta vicino ai confini russi», perché «un attacco era stato preparato, anche alla Crimea».

«La Russia ha rifiutato preventivamente l'aggressione» ha detto ancora Putin.

Il discorso è stato meno carico di significato di quanto si aspettasse la maggior parte dei commentatori. 


8.56 – Prosegue l’offensiva russa a est

L’offensiva delle truppe russe impegnate nell'offensiva in Ucraina prosegue a est di Kiev, nelle direzioni di Slobozhansky e Donetsk. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore generale delle Forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. Al fine di impedire l'avanzata delle unità delle Forze armate ucraine, le truppe russe hanno concentrato fino a 19 gruppi tattici sul territorio della Russia nella regione di Belgorod.

Secondo quanto fa sapere lo stato maggiore dell'esercito ucraino, nella regione di Zaporizhia, controllata dalla Russia, le truppe hanno iniziato a «sequestrare documenti personali alla popolazione locale senza una buona ragione». Secondo alcuni osservatori, potrebbe rivelarsi una forma di ricatto per costringere la popolazione ucraina a partecipare alle commemorazioni del Giorno della Vittoria in Russia.

In Russia le celebrazioni sono già iniziate sul Pacifico, a Vladivostok. I telespettatori si sono però trovati di fronte ad alcuni disagi: sono stati infatti hackerati nella notte alcuni canali locali Rostelecom, MTS e NTV-Plus. Al posto del titolo dei programmi tv e della loro descrizione, il programma contiene un testo relativo alla situazione in Ucraina.

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