Gli incidenti sono avvenuti a poche ore di distanza. Pasquale Dinoi, 53 anni, operatore ecologico stagionale, è stato travolto all’alba da una moto, mentre era impegnato nelle operazioni di raccolta dei rifiuti. Giovanni Faniulo, 46 anni, è morto a Valenzano mentre era impegnato nel montaggio delle luminarie per la festa patronale dedicata a San Rocco
Ancora morti sul lavoro, anche nel giorno di Ferragosto. In Puglia due uomini hanno perso la vita in circostanze drammatiche, a poche ore di distanza l’uno dall’altro.
Il primo incidente è avvenuto alle prime ore del mattino a Manduria, in provincia di Taranto. La vittima, Pasquale Dinoi, 53 anni, operatore ecologico stagionale della ditta Gialplast, è stato travolto da una moto di grossa cilindrata mentre attraversava la carreggiata lungo la strada che conduce a San Pietro in Bevagna.
L’uomo era impegnato nelle operazioni di raccolta dei rifiuti in prossimità di un’isola ecologica. Soccorso immediatamente dal 118, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria, dove però è deceduto poco dopo l’arrivo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Manduria per i rilievi e per ricostruire la dinamica.
La Cisl e la Fit Cisl territoriali di Taranto hanno espresso «dolore e sgomento» per la tragica morte di Dinoi, sottolineando l’intollerabilità di tali eventi e l’importanza della sicurezza sul lavoro. I sindacati auspicano che gli organismi ispettivi e la magistratura chiariscano rapidamente le responsabilità, attuando verifiche ricorrenti per prevenire nuove tragedie.
Poche ore dopo, un secondo incidente mortale ha colpito la provincia di Bari. Giovanni Faniulo, 46 anni, originario di Putignano, è morto a Valenzano mentre era impegnato nel montaggio delle luminarie per la festa patronale dedicata a San Rocco. L’operaio, socio della ditta incaricata dell’allestimento, sarebbe precipitato da un’altezza di circa tre metri. Nonostante i tempestivi soccorsi del 118, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.
A seguito dell’accaduto, il sindaco di Valenzano, Giampaolo Romanazzi, ha deciso di cancellare tutti gli eventi programmati per la festa, dichiarando: «È impossibile immaginare un momento di festa di fronte a un dolore così grande. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e cordoglio alla famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli volevano bene».
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