Jannik Sinner e Matteo Berrettini battono l’Olanda e conquistano, per il secondo anno consecutivo, il trofeo. Il 2024 è stato un anno straordinario per il tennis italiano. L’idea che questo sport diventi, nel nostro paese, il primo per numero di praticanti, passione e capacità attrattiva non è più così peregrina.
La palla corta di Jannik Sinner. Il chop di Matteo Berrettini. La seconda Coppa Davis consecutiva conquistata dall’Italia, terza della storia, è tutta in due colpi. Così distanti, se vogliamo, dal mood del tennis e dello sport contemporaneo: ma proprio per questo, oltre a essere meravigliosamente spettacolari, colpi decisivi. Forse perché sono colpi che, come la forza di gravità in Interstellar, sono in grado di superare le barriere del tempo. Il dropshot eseguito da Sinner sul finire del primo



