Corrisponde a oltre 800 milioni di euro il valore dei beni sequestrati a chi ha evaso tasse e Iva nel 2020. Le proposte di sequestro invece ammontano a 4,4 miliardi. Le indagini che la Guardia di Finanza ha condotto nel 2020 per la lotta all’evasione, all’elusione e alle frode fiscali sono 9.833, come se ne venissero aperte 30 al giorno: le persone denunciate sono state 10.264, 308 gli arrestati, 7.803 i reati fiscali accertati.

Inoltre, sono stati scoperti 921 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a organizzazioni occulte. È quanto emerge dal bilancio operativo 2020 delle Fiamme gialle, pubblicato nel giorno del 247esimo anniversario della loro fondazione, in cui un particolare focus è riservato alle indagini che hanno ruotato attorno a tutte le attività illecite riguardanti la pandemia di coronavirus.

Tra Covid-19 e falso Made in Italy

Le Fiamme Gialle nel 2020 hanno intensificato i controlli sul mondo sanitario, soprattutto per via della pandemia di Covid-19. Sono state sequestrate 71,7 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 1 milione di confezioni e 160mila litri di igienizzanti, falsamente spacciati per disinfettanti. Le persone denunciate per i reati la vendita di questi prodotti sono state 1.347, mentre 238 sono stati segnalati alla magistratura per il reato di manovre speculative su merci: a loro sono stati sequestrati oltre 3,2 milioni di beni, alcuni commercializzati con ricarichi del 6mila per cento rispetto al prezzo di acquisto.

Sulla spesa sanitaria operata dalla pubblica amministrativa, sono stati accertati danni erariali per 258,5 milioni di euro. Inoltre, corrisponde a 632 milioni di euro il valore degli appalti irregolari per la spesa sanitaria. I controlli eseguiti durante le fasi più dure della pandemia per il controllo del rispetto delle restrizioni sono stati 1 milione e 340mila, con 26.800 persone sanzionate e oltre 6mila denunciate.

La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 156 milioni di prodotti industriali contraffatti con falsa indicazione “Made in Italy” e non sicuri, tra questi non vengono considerati i prodotti alimentari. Sono stati oscurati anche oltre 700 siti internet utilizzati per commercializzare online la merce contraffatta.

Il reddito di cittadinanza

Le indagini che hanno riguardato le persone che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza senza averne diritto hanno portato alla denuncia di 5.868 persone (nel 2019 erano 709). La Guardia di Finanza ha lavorato insieme all’Inps: la collaborazione con l’istituto di previdenza ha permesso di intercettare oltre 50 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 13 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi.

Il traffico di droga

Lo scorso anno sono state quasi 64 le tonnellate di sostanze stupefacenti sequestrate dalle Fiamme Gialle (rispetto alle 16 dell’anno precedente), 1.450 i narcotrafficanti arrestati, 128 i mezzi utilizzati per il traffico fermati. L’attenzione è posta principalmente sul canale di Sicilia, per l’arrivo di hashish proveniente dal Marocco, e tra il mar Adriatico meridionale e lo Ionio settentrionale, da dove le organizzazioni criminali fanno arrivare droga principalmente dall’Albania. Inoltre, nel 2020, i controlli aerei hanno permesso di sequestrare 37 piantagioni di canapa indiana, per un totale di 35mila piante.

Contrabbando e riciclaggio

Dal report emerge che uno dei settori in cui più sono attive le associazioni criminali è quello dei carburanti: sono 1.675 gli interventi eseguiti in materia di accise, 4mila le tonnellate di prodotti energetici sequestrati e 90mila le tonnellate di carburanti consumate in frode.

Il contrabbando di sigarette e tabacco è un’altra delle attività in crescita: sono state 346 le tonnellate di sigarette illegali sequestrate dai finanzieri, 1.700 le persone denunciate e 230 quelle arrestate. Circa 500 milioni di euro sono invece le imposte evase dal gioco illegale e irregolare: le indagini hanno permesso di effettuare sanzioni per 8,3 milioni di euro, denunciare 311 soggetti e scoprire 275 agenzie clandestine.

Sempre intorno al mezzo miliardo di euro si attesta il valore dei sequestri per reati di riciclaggio e autoriciclaggio, con 2.300 persone denunciate e 278 arrestate: secondo la Guardia di Finanza, nel 2020 il valore dei capitali riciclati si attesta a 1,9 miliardi di euro. 27,7 milioni di euro sono stati invece sequestrati a soggetti ritenuti usurai.

I beni sottoposti a provvedimento di sequestro e confisca, secondo la normativa antimafia, ammontano invece a 1,5 miliardi di euro. Di poco superiore, 2,2 miliardi di euro, è il valore di immobili, aziende e quote societarie di cui gli investigatori hanno proposto il sequestro ai magistrati. Sono state poi svolte confische in via definitiva per 650 milioni di euro.

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