Femminicidi

La dimensione politica delle parole di Elena Cecchettin

Alle 11, a Padova, i funerali di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dall’ex partner. I femminicidi continuano. Mattarella: «Serve uno sforzo più intenso per cambiare le cose»

La lettera inviata da Elena Cecchettin al Corriere della Sera pochi giorni dopo la notizia del femminicidio della sorella Giulia ha portato un cambio radicale nella narrazione pubblica della violenza di genere e, più nello specifico, del femminicidio. «Il femminicidio è un omicidio di Stato, perché lo Stato non ci tutela, perché non ci protegge. Il femminicidio non è un delitto passionale, è un delitto di potere», ha scritto Cecchettin nella lettera, sottolineando che la violenza non è un’eccezi

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