- Russia e Ucraina contribuiscono insieme a circa il 70 per cento della produzione mondiale di olio di semi di girasole, il miglior sostituto dell’olio di palma. La guerra ha imposto la scarsità di questo bene, il cui prezzo è cresciuto a dismisura
- Il declino dell’olio di semi ha imposto un ritorno di fiamma dell’olio di palma, dopo le polemiche legate alla sua sostenibilità
- A goderne di più sono le produttrici storiche, come Indonesia e Malesia, ma anche quelle del sud del mondo che cogliono sfruttare il momento tenendo bene a mente le lezioni del passato
Prima utilizzato ovunque, poi sconfessato dagli ambientalisti, infine bandito per la potenziale pericolosità. Il ciclo di vita dell’olio palma sembrava esaurirsi di fronte alle paure di chi vedeva nei suoi acidi grassi saturi una minaccia alla salute dell’uomo, nonostante l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) abbia più volte sottolineato come, con una normale alimentazione, sia quasi impossibile raggiungere le quantità necessarie per modificare il patrimonio genetico delle nostr



