Dal 16 Agosto arriva su Disney+ la seconda stagione di una serie sulla cucina che non somiglia alle altre, non dice le cose che dicono le altre e più che parlare di cinema parla di ristorazione. Divisa quasi in due parti con un lungo episodio flashback in mezzo a separare le due parti, la serie parte male e trova un senso e una strada nella seconda parte
C’è da chiedersi che fine abbia fatto The Bear guardando le prime puntate della seconda stagione. Che fine abbiano fatto il ritmo indemoniato, quell’idea di raccontare la cucina come qualcosa a metà tra la solita ricerca di eccellenza e la miseria dei locali da strada e quella regia elettrica che sembra far uscire dalla testa del protagonista la sua tensione e metterla nei rumori, nel montaggio e nei dialoghi che si accavallano nelle fasi di preparazione e cucina. Per 4 episodi buoni sui 10 che



