- A livello internazionale non esiste ancora un quadro legislativo che regoli lo sviluppo e l’utilizzo di armi in grado di uccidere senza il controllo dell’uomo.
- A pesare sulla mancata adozione di norme vincolanti è l’opposizione di Stati Uniti, Cina, Russia, Regno Unito, India e Israele
- Mentre i leader mondiali discutono sulle armi automatiche, Pechino starebbe già sviluppando i primi sistemi d’arma controllati con il pensiero.
Scenari in cui droni, carri armati, sottomarini o robot si aggirano senza il diretto controllo umano in cerca dei loro obiettivi sono meno distopici di quello che si pensa. Armi simili hanno già fatto la loro prima comparsa nei teatri di guerra, come dimostra il caso dello sciame di droni impiegato dalla Turchia in Libia contro le forze del generale Khalifa Haftar. Ma se lo sviluppo di questi sistemi autonomi è ormai a buon punto, lo stesso non può essere detto per la loro regolamentazione a li



