- L’attacco condotto in Libia da uno sciame di droni completamente autonomi rappresenta il superamento di una linea rossa.
- Gli Stati Uniti hanno eseguito esercitazioni con veri e propri robot killer e nel 2021 investiranno in queste armi quasi quattro miliardi di dollari.
- Le richieste di una messa al bando si scontrano con la nuova corsa alle armi a cui partecipano Cina, Russia e molti altri.
È il 27 marzo 2020 quando in Libia, durante l’operazione Peace storm, le forze legate al generale Haftar vengono attaccate da uno sciame di droni lanciato dall’esercito fedele al primo ministro al-Sarraj. Non è la prima volta che dei droni vengono utilizzati nel corso di combattimenti, questi però – secondo quanto documentato da un report dell’Onu – hanno una particolarità: gli Stm Kargu-2, forniti al governo di Tripoli dalla Turchia (violando l’embargo dell’Onu), sono del tutto autonomi, privi



