IL PAESE CHE FERMA TENNISTA E VIRUS

L’Italia in ritardo sui tamponi deve imparare dall’Australia di Djokovic

(Djokovic bloccato in aeroporto. Foto AP)
(Djokovic bloccato in aeroporto. Foto AP)
  • L’Australia ha negato il visto di ingresso a Novak Djokovic, il famoso tennista, e l’ha messo subito in isolamento. Qualcuno grida alla dittatura. Eppure, l’Australia fino ad oggi ha avuto solo 2302 morti da Covid, noi, 140mila. Che abbiano ragione loro?
  • Molti paesi del mondo, tra i quali l’Australia, la Cina, la Corea del Sud e la Nuova Zelanda, hanno adottato la politica denominata «Testa, traccia e isola» che ha permesso di troncare l’epidemia sul nascere.
  • Solo facendo test molecolari a tappeto si può controllare il contagio, e noi in Italia non li facciamo.

   Il tennista Novak Djokovic non potrà partecipare agli Open di Australia: il governo di quel paese gli ha negato il visto poiché non è vaccinato e l’ha messo subito in isolamento. Qualcuno grida: «È una dittatura! Liberatelo!». Eppure, la dittatoriale Australia fino a oggi ha avuto solo 2302 morti da Covid. Noi, 140mila. Che abbiano ragione loro? «Testa, traccia e isola» Quando, a inizio gennaio 2020, l’Oms ha avvertito che era in corso una pandemia causata da un nuovo pericoloso coro

Per continuare a leggere questo articolo