- Salvatore Baiardo è indagato per calunnia. Per l'ex gelataio, già condannato negli anni novanta per aver favorito la latitanza degli stragisti Graviano, Giuseppe e Filippo, è un salto nel passato, visti i precedenti penali dell'indovino.
- Baiardo è diventato famoso per aver predetto, durante la trasmissione Non è L'Arena, l'arresto di Matteo Messina Denaro e anche il mese della cattura dell'ultimo dei corleonesi, il latitante allievo di Totò Riina.
- I pubblici ministeri, Luca Turco e Luca Tescaroli, che indagano sui mandanti esterni alle stragi del 1993, hanno chiesto il suo arresto, anche per favoreggiamento aggravato, respinto dal giudice. Con le sue bugie e ritrattazioni ha favorito Berlusconi (uscito dall’indagine dopo la sua morte) e Dell’Utri, indagato per concorso in strage.
Salvatore Baiardo è indagato per calunnia. Per l'ex gelataio, già condannato negli anni novanta per aver favorito la latitanza degli stragisti Graviano, Giuseppe e Filippo, è un salto nel passato, visti i precedenti penali dell'indovino. Baiardo è diventato famoso per aver predetto, durante la trasmissione Non è L'Arena, l'arresto di Matteo Messina Denaro e anche il mese della cattura dell'ultimo dei corleonesi, il latitante allievo di Totò Riina. I pubblici ministeri, Luca Turco e Luca Tesca



