- La politica italiana si mobilita nel giorno del trentesimo compleanno di Patrick Zaki. Ma l'iter per la concessione della cittadinanza italiana per meriti speciali resta al palo.
- Filippo Sensi, deputato del Pd, ha chiesto alla Camera la calendarizzazione della mozione per dare la cittadinanza a Zaki. Il governo deve agire, dice, perché «non c'è più tempo»
- Una mozione identica, sempre su iniziativa dem, era stata approvata all'interno di un ordine del giorno al Senato lo scorso 14 aprile. Ma al momento nessun iter risulta avviato. A prevalere è la linea soft della Farnesina, rivendicata a maggio anche dal ministro Di Maio.
Nel giorno in cui Patrick Zaki compie 30 anni, la politica italiana si risveglia e riaccende l'attenzione sul ricercatore rinchiuso in un carcere egiziano dal 7 febbraio del 2020. Nel frattempo, però, l'iter per la concessione della cittadinanza italiana a Zaki non decolla. «La sua detenzione è una vergogna», scrive il presidente del Parlamento europeo David Sassoli su Twitter, mentre il segretario del Pd Enrico Letta chiede che il governo italiano dia la cittadinanza al giovane egiziano che



