Inchiesta sostenuta dai lettori

Probiviri, codici etici e mail, guerra alle molestie sul set

In tutti gli ambiti, ma soprattutto in quello creativo, la condizione psicofisica ha conseguenze anche sulla buona riuscita del lavoro finale. La responsabilità della salute e sicurezza di lavoratori e lavoratrici è del datore, che ha il dovere di ordinare l’interruzione delle discriminazioni. Ma non sempre accade

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Marta si trovava nel camerino di un attore molto conosciuto, per comunicargli come da prassi informazioni relative alle sue prossime pose, quando «si è avvicinato e ha provato a baciarmi», racconta, «mi sono divincolata e sono uscita di fretta dalla stanza. Ma, una volta segnalato alle produttrici, mi sono sentita rispondere semplicemente che sarebbe stato meglio, da quel momento in poi, non interfacciarmi più con lui da sola, ma sempre in presenza di un altro uomo, far finta di nulla e ignorar

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